“Il bicentenario più profondo e pazzo.
Questa volta non si celebrano i duecento anni di un evento o di una personalità, ma di una poesia composta tra 1818 – 1819. Si, perché la poesia, e questa poesia per noi italiani, è un grande “bene comune”.
Forse la più nota poesia, insieme ad alcuni passi della Commedia di Dante, della storia e della lingua italiana. Una poesia che ha detto e dice qualcosa a tutti. E che sottolinea il primordiale legame tra l’identità umana e il senso dell’infinito.
Un bene immateriale che però ha mosso milioni di miliardi di pensieri, emozioni, inquietudini, visioni, pensiero filosofico, energia esistenziale. E che incrocia ogni campo del sapere, specie quelli oggi più sensibili.
Una “festa” fatta di molti diversi appuntamenti e occasioni, curati da vari soggetti, in Italia e all’estero.
Uno sciame di occasioni create da persone che vogliono festeggiare questa poesia. Una festa open, a cui il Centro di Poesia dell’Unibo e il Pio Sodalizio dei Piceni dà avvio e collante. Letture, studi, musica, rappresentazioni teatrali, edizioni new media, ritrovi creativi giovanili bizzarri, mostre, experience, traduzioni, concorsi, percorsi on trekking.
Una festa a cui tutti possono partecipare con il loro piccolo o grande contributo. Perché la poesia invita tutti e l’“Infinito” ci ricorda che siamo limitati ma siamo fatti “per” e “di” quel che limiti non ha, per l’infinito che ci realizza e che connota la nostra natura umana.” Davide Rondoni.
Infinito 200 è la celebrazione di una Poesia, dei duecento anni della scrittura de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.
Un progetto del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, a cura di Davide Rondoni.
L’iniziativa gode del Patrocinio concesso dal Ministero dei Beni Culturali, in collaborazione con Pio sodalizio dei Piceni e Fondazione Claudi Ce.s.ma, Accademia Mondiale della Poesia di Verona, Centro Mondiale della Poesia di Recanati.
Raffaele Gerardi ha collaborato all’iniziativa con la creazione e la realizzazione del logo ufficiale dell’evento.